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Ogni copertura racconta qualcosa dell’edificio che protegge, ma per garantire prestazioni, durabilità ed estetica, la scelta del materiale è importante. In questo scenario, i metalli si confermano una delle soluzioni più affidabili e versatili: resistono nel tempo, offrono libertà progettuale e si adattano a un’ampia varietà di contesti, dall’industriale al residenziale, dal nuovo edificio al recupero storico.

Utilizzare il metallo per un manto di copertura non significa solo puntare su leggerezza o resistenza. Significa scegliere un materiale in grado di interagire con l’ambiente, di proteggere e valorizzare l’architettura, e di garantire durabilità con una manutenzione minima. Inoltre, grazie alla possibilità di riciclo e ai processi produttivi sempre più sostenibili, i metalli rispondono anche alle esigenze di un’edilizia attenta all’impatto ambientale.

Le principali famiglie di metalli e le loro caratteristiche

Tra i metalli più utilizzati in copertura troviamo l’alluminio, l’acciaio (sia in versione inox che preverniciata), il rame e lo zinco-titanio. Ognuno di questi materiali presenta caratteristiche peculiari che ne determinano l’idoneità a seconda delle esigenze progettuali, climatiche o estetiche.

L’alluminio è particolarmente apprezzato per la sua leggerezza, la resistenza alla corrosione e la flessibilità nelle lavorazioni. È il materiale ideale per coperture a grande superficie o con forme complesse. Ha però un coefficiente di dilatazione termica elevato, quindi va gestito con attenzione nei dettagli di posa, soprattutto per lunghe falde.

L’acciaio si distingue per la sua robustezza e stabilità dimensionale. Nella versione inox trova impiego in ambienti particolarmente aggressivi (come aree industriali o marine), mentre quello zincato o preverniciato rappresenta un’ottima soluzione per applicazioni più generali, garantendo ottime prestazioni e un buon rapporto qualità-prezzo.

Il rame è storicamente associato al prestigio architettonico. La sua longevità è proverbiale, così come la capacità di ossidarsi creando una patina che lo protegge e ne modifica l’estetica nel tempo. È una scelta che unisce valore tecnico ed emotivo, ideale per edifici storici o progetti di alta qualità.

Lo zinco-titanio, infine, offre un eccellente equilibrio tra eleganza e prestazioni tecniche. Molto duttile e resistente, sviluppa anch’esso una patina naturale protettiva e si adatta bene a coperture dalle forme articolate o a rivestimenti continui in facciata.

Attenzione alla compatibilità dei metalli

Nel progettare una copertura metallica è fondamentale considerare anche la compatibilità galvanica tra i materiali. Accostare metalli diversi può provocare fenomeni di corrosione elettrochimica, soprattutto in presenza di umidità. Per questo motivo è bene evitare contatti diretti tra materiali incompatibili oppure interporre elementi isolanti. La scelta corretta preserva l’integrità dell’intero sistema nel tempo.

Le soluzioni Alubel

Le caratteristiche tecniche dei diversi metalli prendono forma concreta nei sistemi proposti da Alubel, che da anni sviluppa soluzioni pensate per rispondere alle più svariate esigenze di copertura.

Alubel Forma, ad esempio, è un rivestimento in alluminio con geometrie personalizzabili e fissaggio nascosto, pensato per progetti architettonici in cui l’estetica gioca un ruolo primario. Fibrall è una soluzione intelligente per il risanamento di coperture in amianto senza rimozione, creando un’intercapedine ventilata protettiva. Tek 28, infine, è una lastra coibentata versatile, disponibile in diversi metalli (tra cui rame, inox, alluminio e zinco-titanio), ideale per chi cerca comfort, isolamento e durata.

Scegliere il giusto metallo significa garantire al progetto solidità, efficienza e personalità. Conoscere a fondo le caratteristiche dei materiali consente di fare scelte consapevoli, coerenti con il contesto e le aspettative. I sistemi Alubel, unendo tecnologia, design e attenzione all’ambiente, rappresentano un riferimento sicuro per ogni tipo di copertura.